7 storie horror per proprietari di case vacanza

Storie horror per proprietari di case vacanza: come evitarle

Halloween 2024 è ormai alle porte! Per rimanere in tema, a Smoobu abbiamo deciso di raccontare le piccole e grandi paure che i proprietari di case vacanza devono affrontare di tanto in tanto. Occhio però: queste storie reali dal mondo degli affitti brevi ti faranno venire la pelle d’oca! Vuoi leggerle comunque? Ecco a te 7 storie horror per proprietari di case vacanza e come evitarle con Smoobu.

Racconti dell’orrore dal mondo degli affitti brevi

Vampiri, fantasmi, lupi mannari… per fortuna non sono questi i problemi che i gestori di strutture ricettive devono affrontare quotidianamente. Quali sono quindi le situazioni più spaventose per i proprietari di case vacanze, bed and breakfast e affittacamere? Scopri di seguito 7 storie horror che possono mettere in grave difficoltà le attività di affitti brevi.

1. Overbooking: l’incubo dei proprietari di case vacanza

Se si dovesse stilare una classifica delle storie più terrificanti per proprietari e gestori di affitti brevi, le doppie prenotazioni sarebbero sicuramente al primo posto. Oltre a causarti stress e a costarti denaro, possono infangare la tua reputazione online sulle piattaforme di prenotazione e mettere a rischio il futuro della tua attività.

La soluzione: un channel manager è lo strumento ideale per evitare situazioni di overbooking. Si tratta di un software gestionale che sincronizza automaticamente i tuoi calendari delle disponibilità su tutti i canali collegati e sul tuo sito web di prenotazione diretta. Ti basterà connettere tutti i tuoi annunci (Airbnb, Booking.com e altri) e il tuo channel manager sincronizzerà le prenotazioni ricevute al posto tuo. Smoobu, il software per la gestione degli affitti brevi e Preferred Partner dei principali siti di prenotazione, include un channel manager che porterà a zero le tue doppie prenotazioni. Provalo gratuitamente per 14 giorni.

2. Recensioni spaventose sulle piattaforme di prenotazione

La nostra seconda storia horror di oggi riguarda le recensioni negative.

I proprietari e i gestori di case vacanza lo sanno bene: a volte qualcosa va storto e ti ritrovi a ricevere una recensione terrificante al termine del soggiorno degli ospiti. Per quanto una sola recensione negativa non influisca più di tanto sulla tua attività, una serie di recensioni negative può abbassare il tuo ranking, ridurre la visibilità del tuo annuncio, rovinare la tua reputazione online e persino scoraggiare eventuali ospiti!

La soluzione: contrasta le valutazioni negative con quelle positive! Fai il possibile per offrire un’esperienza di viaggio positiva agli ospiti della tua casa vacanze. Per esempio:

  • Assicurati che il check-in e il check-out siano facili e veloci. Prendi in considerazione l’utilizzo di una serratura smart per il self check-in, in modo che i tuoi ospiti possano arrivare all’appartamento all’orario che più si adatta alle loro esigenze.
  • Differenziati dalla competizione offrendo un piccolo regalo di benvenuto o semplicemente scrivendo un biglietto di benvenuto personalizzato. L’effetto sorpresa è garantito!
  • Raccogli tutte le informazioni utili e le raccomandazioni locali nella tua guida per ospiti digitale e personalizzata. Dai ristoranti tipici alle gemme nascoste della zona, offri ai tuoi ospiti la possibilità di vivere un’esperienza unica!
  • Rispondi sempre alle recensioni negative che ricevi sulle piattaforme di prenotazione. Chiarifica la situazione e, quando possibile, accogli il feedback e migliora la tua offerta di conseguenza.

3. La casa dei fantasmi: muffa, polvere e tegole rotte

Immagina di essere un ospite e di prenotare una casa vacanza che sembra meravigliosa nelle foto dell’annuncio. Una volta arrivati sul posto però, la casa che ti trovi davanti sembra essere uscita direttamente da un film dell’orrore: c’è della muffa verdastra nel bagno, la porta del salotto cigola, il rubinetto della cucina gocciola e alcune tegole stanno cadendo a pezzi.

Chiaramente, con questo esempio stiamo un po’ esagerando. Ciò non toglie che le operazioni di pulizia e manutenzione siano essenziali per il successo di un’attività di affitto breve.

La soluzione: implementa un protocollo di pulizia e manutenzione da utilizzare dopo ogni check-out. Condividilo con il tuo team per assicurarti che la tua casa vacanze sia sempre al massimo del suo splendore.

4. Cancellazioni dell’ultima ora

“Oh no, un’altra cancellazione”, commenta sconsolato il gestore di case vacanza.

Le cancellazioni last-minute comportano infatti tutta una serie di svantaggi: personale mobilitato per nulla, perdita di reddito e un tasso di occupazione più basso. Il successo della tua attività di affitti brevi potrebbe risentirne!

La soluzione: la maggior parte dei siti di prenotazione mette diverse politiche di cancellazione a disposizione dei suoi utenti. Valuta i pro e i contro di ciascuna e scegli la combinazione che meglio si adatta al tuo modello di business. Nel caso di prenotazioni dirette sul sito web della tua struttura ricettiva, definisci chiaramente le condizioni di cancellazione, in modo da evitare qualsiasi malinteso.

5. L’ospite dimenticato

Errare è umano, no? Molti proprietari di case vacanza affittano le loro proprietà come attività secondaria, in parallelo alla loro occupazione primaria. Per questo motivo è facile che si dimentichino qualcosa, con conseguenze a volte terribili: stress, viaggiatori insoddisfatti e recensioni negative!

La soluzione: per rimediare a potenziali sviste e automatizzare le tue operazioni quotidiane, puoi utilizzare un software di gestione delle case vacanza come Smoobu. Grazie al nostro Property Management System (PMS) potrai visualizzare tutte le prenotazioni e le informazioni sugli ospiti da un’unica scrivania. Gestire le prenotazioni diventerà molto più semplice!

6. Check-out da brividi: l’appartamento è a soqquadro

Le storie horror di case vacanze o camere d’albergo lasciate in condizioni terribili da ospiti maleducati non mancano. Che si tratti di un mobile danneggiato, di una finestra in mille pezzi o di un intero appartamento messo a soqquadro in seguito a una festa indesiderata, spesso è il proprietario dell’alloggio a doverne pagare le conseguenze.

La soluzione:

  • Comunica con i tuoi ospiti prima del loro soggiorno per instaurare un rapporto di fiducia.
  • Condividi con loro delle regole della casa chiare e ben documentate.
  • Stipula una polizza assicurativa che ti copra in caso di spiacevoli sorprese.
  • Per le prenotazioni su Airbnb, la piattaforma offre ai proprietari l’assicurazione Airbnb AirCover che prevede una protezione fino a 3 milioni di dollari.

7. Nessun rispetto per le regole della casa

Affinché la tua attività di affitti brevi si svolga senza intoppi, è importante che i tuoi ospiti rispettino delle regole di base:

  • Orari di check-in e di check-out.
  • Non fare troppo rumore ed evitare l’inquinamento acustico.
  • Non creare problemi ai vicini di casa.
  • Non organizzare feste non autorizzate.
  • Altre regole della casa specifiche: non fumare, fare la raccolta differenziata, ecc.

Purtroppo però, nella nostra ultima storia horror di oggi, un ospite decide di non rispettare le regole della casa? Cosa fare?

La soluzione: per evitare potenziali problemi con i tuoi ospiti, puoi decidere di redigere un contratto di affitto chiaro e farlo firmare ai tuoi inquilini durante il check-in. Inoltre, puoi creare un regolamento dettagliato e condividerlo con i tuoi ospiti prima del loro arrivo, nella tua guida digitale. In questo modo, sapranno in anticipo quali comportamenti non sono ammessi e si potranno regolare di conseguenza.

Gestisci i tuoi affitti brevi senza paura con Smoobu

Non lasciare che la tua attività di case vacanza si trasformi in un film dell’orrore! Prova Smoobu, il software per la gestione degli affitti brevi. Sincronizza automaticamente i tuoi calendari delle disponibilità, gestisci le prenotazioni in modo centralizzato, automatizza la comunicazione con gli ospiti e molto altro ancora. Da storia horror a gioco da ragazzi.

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