Canone speciale Rai per affitti brevi

Televisione o non televisione? Molti gestori di affitti brevi si sono trovati ad affrontare questo dilemma. Che si tratti di una casa vacanze, un agriturismo o un bed and breakfast, l’aggiunta di una TV può portare molti vantaggi. Dal far divertire i bambini mentre i genitori si rilassano all’offrire un passatempo in una serata piovosa, il televisore potrebbe essere un’attrezzatura essenziale per alcuni viaggiatori. D’altra parte, oltre a una bolletta più cara, la televisione ha un suo costo: il canone Rai.

In questa guida completa troverai tutto quello che c’è da sapere sul canone televisivo in Italia, qual è la differenza tra canone ordinario e canone speciale Rai e cosa devi fare in qualità di host di strutture ricettive.

Tutto quello che c’è da sapere sul canone televisivo in Italia

Per prima cosa, che cosa si intende per canone Rai? Come dichiarato dall’Ufficio Stampa della Rai − Radiotelevisione italiana S.p.A, il cosiddetto “Canone di Abbonamento Rai” è “una imposta dovuta per il possesso di un apparecchio atto alla ricezione dei canali televisivi, pagata all’Agenzia delle Entrate“.

È importante sottolineare questo aspetto. Tutti gli individui e i nuclei familiari che possiedono uno strumento televisivo, a prescindere dal fatto che guardino o meno la televisione, sono tenuti a pagare il canone ordinario Rai. Questo perché chiunque possieda le attrezzature adeguate può usufruire del segnale televisivo prodotto e rilasciato nell’atmosfera.

Perché si paga il canone Rai?

La Rai rappresenta il Servizio Pubblico Radiotelevisivo italiano e, come tale, deve assolvere una missione e un ruolo ben specifico. Come recita il decalogo ufficiale della Rai, è loro compito “garantire il pluralismo, rispettando i principi di obiettività, completezza, imparzialità, lealtà dell’informazione, di apertura alle diverse opinioni e tendenze sociali e religiose, di salvaguardia della identità nazionale e della memoria storica del Paese, di quelle locali e delle minoranze linguistiche, nonché delle diversità etno-culturali“.

La Rai è finanziata dallo Stato con i proventi del canone di abbonamento nella misura in cui continua ad adempiere ai suoi doveri ufficiali.

Questo finanziamento è estremamente importante perché, in quanto televisione pubblica, la Rai ha un limite di spazi pubblicitari disponibili.

Quanto costa il canone RAI?

È importante notare che esistono due tipi di canoni televisivi:

• Il canone Rai ordinario
• Il canone Rai speciale

Il canone ordinario è previsto per coloro che possiedono almeno uno strumento televisivo a uso personale. Per evitare l’evasione fiscale, dal 2016 il canone ordinario è addebitato sulle bollette dell’energia elettrica dell’abitazione principale del nucleo familiare. Come stabilito dalla Legge di Bilancio, il costo annuo dell’imposta Rai per il 2024 è di 70€.

Il cosiddetto canone speciale Rai è quello che interessa gli host di affitti brevi. Sul sito della RAI si legge che “devono pagare il canone speciale coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto“.

Ciò significa che non solo i gestori di strutture ricettive (hotel, case vacanze, bed&breakfast), ma anche i proprietari di bar in cui si possono guardare le partite devono pagare questa imposta. In base al tipo di attività e al numero di apparecchi televisivi, l costo del canone Rai speciale va da un minimo annuale di 203,70€ a un massimo di 6.789,40€.

Quali strutture ricettive devono pagare il canone speciale RAI?

Vediamo nel dettaglio le 5 categorie stabilite per il pagamento del canone Rai speciale.

• Categoria A. Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso con un numero di camere pari a o superiore a cento – 6.789,40€ all’anno.
• Categoria B. Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso con un numero di camere inferiore a cento e superiore a venticinque, residence turistico-alberghieri 4 stelle, villaggi turistici e campeggi a 4 stelle, esercizi pubblici di lusso e navi di lusso – 2.036,83€ all’anno.
• Categoria C. Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso con un numero di camere pari o inferiore a venticinque, alberghi 4 e 3 stelle e pensioni a 3 stelle con un numero di televisori superiore a dieci, residence turistico-alberghieri a 3 stelle, villaggi turistici e campeggi 3 stelle, esercizi pubblici di prima e seconda categoria (ristoranti e trattorie) e sportelli bancari – 1.018,40€ all’anno.
• Categoria D. Alberghi 4 e 3 stelle e pensioni a 3 stelle con un numero di televisori pari o inferiore a dieci, alberghi, pensioni e locande con 2 e 1 stella, residenze turistiche alberghiere e villaggi turistici con 2 stelle, campeggi a 2 e 1 stella, affittacamere, esercizi pubblici di terza e quarta categoria (discoteche e bar), altre navi, aerei in servizio pubblico, ospedali, cliniche, case di cura e uffici – 407,35€ all’anno.
• Categoria E – Strutture ricettive di cui alle lettere A), B), C) e D) con un numero di televisori non superiore ad uno, circoli, associazioni e sedi di partiti politici, istituti religiosi, studi professionali, botteghe, negozi e assimilati, mense aziendali, scuole, istituti scolastici non esenti dal canone – 203,70€ all’anno.

Per saperne di più, dai un’occhiata qui.

Canone Rai speciale per case vacanze

Se gestisci una casa vacanza con un solo televisore, rientrerai quindi nella categoria E e dovrai pagare 203,70€ all’anno.

Va notato che il canone speciale è valido per gli strumenti televisivi presenti presso l’indirizzo registrato. Pertanto, se gestisci diverse proprietà dotate di televisore, dovrai pagare un canone Rai per ciascuna di esse.

Canone Rai speciale per bed&breakfast

Un caso interessante è quello dei bed and breakfast. Poiché il proprietario abita nello stesso immobile adibito a struttura ricettiva, ci si potrebbe chiedere se debba pagare sia il canone Rai ordinario che quello speciale.

I casi sono quattro:

1. Non c’è alcun apparecchio televisivo all’interno dell’immobile, per cui i proprietari sono esenti dal pagamento dell’imposta.
2. Nel momento in cui all’interno del B&B sono presenti uno o più televisori a uso privato, i proprietari dovranno pagare il canone ordinaria.
3. Se ci sono uno o più apparecchi televisivi nelle sale comuni o nelle camere destinate agli ospiti, ma nessuno per uso privato dei proprietari, questi dovranno pagare il canone speciale corrispondente.
4. Infine, se i proprietari possiedono uno o più televisori privati e uno o più televisori per gli ospiti, dovranno pagare solo il canone Rai speciale. Presentando la dichiarazione sostitutiva di non detenzione all’Agenzia delle Entrate, verranno esonerati dal pagamento del canone ordinario.

Se stai pensando di aprire un bed & breakfast, dai un’occhiata alla nostra guida completa Come aprire un B&B in Italia.

Modalità di pagamento del canone speciale Rai

Ma a chi e come si paga il canone televisivo in Italia per locazioni turistiche? Puoi effettuare il pagamento diversi modi:

• Domiciliazione bancaria, compilando gli appositi moduli Rai, per cui l’importo verrà automaticamente addebitato sul tuo conto corrente.
• Bonifico bancario o bollettino postale utilizzando l’IBAN generico: IT75O0760101000000000002105. Dovrai includere il numero di abbonamento, cognome, indirizzo, codice fiscale o (se ce l’hai) partita IVA nella causale del versamento.
• Bonifico bancario utilizzando il VIRTUAL IBAN personalizzato, associato ad ogni singolo cliente, per facilitare la rendicontazione contabile. Questo metodo è disponibile da inizio 2024.
• Pagamento online con carta di credito effettuato tramite un link che dovrai richiedere al Call Center Rai.
• Pagamento di persona presso gli sportelli degli Uffici Regionali Rai, tramite POS.

I titolari di canone speciale non in regola con i pagamenti, saranno sottoposti a sanzioni amministrative di importo compreso tra i 103,29€ e i 516,45€.

Esenzione canone RAI: come funziona per gli affitti brevi

Chi non paga il canone RAI speciale?

Chiaramente, tutte le strutture ricettive che non sono dotate di apparecchio televisivo saranno esenti dal pagamento dell’imposta. Inoltre, sono escluse le attività non elencate nelle categorie di cui sopra, come ad esempio enti senza fini di lucro e istituti religiosi.

Se vuoi che i tuoi ospiti possano collegarsi a piattaforme come Netflix, Sky o Prime Video, senza accedere ai programmi televisivi, puoi decidere d’installare un monitor con connessione a internet. Anche in questo caso non dovrai pagare il canone speciale Rai.

Tuttavia, dato che le disposizioni in materia cambiano spesso, è opportuno verificare periodicamente con il Call Center o gli sportelli degli Uffici Regionali Rai.

Come disdire il canone RAI speciale?

In alcuni casi, potresti voler disdire il canone speciale Rai, magari perché hai rimosso la televisione dalla tua casa vacanze o hai deciso di cessare l’attività.

Per farlo, invia una raccomandata con ricevuta di ritorno o una comunicazione PEC alla sede regionale RAI competente.

Conclusione

Ora che sai come funziona il canone speciale Rai per case vacanza, sta a te decidere se mettere a disposizione dei tuoi ospiti un televisore. Un buon consiglio è quello di esaminare la concorrenza nella tua zona. Se tutti gli alloggi offrono un televisore, potresti volerlo avere anche tu per evitare che la tua struttura venga penalizzata.

Valuta i pro e i contro, i potenziali benefici finanziari e i costi. Investire in un nuovo strumento, che si tratti di un software di gestione o di un dispositivo per l’intrattenimento, è spesso una buona idea!

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