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Hai da poco iniziato a lavorare nel settore degli affitti brevi e ti stai chiedendo se sia il caso di chiedere ai tuoi ospiti un deposito cauzionale? In questa guida completa scoprirai i vantaggi di richiedere una caparra per la prenotazione della tua casa vacanze, qual è l’importo adeguato e quali altri aspetti considerare.
Per i proprietari di case vacanze ed altre strutture ricettive, il deposito cauzionale è una garanzia nel caso in cui si verifichino danni all’alloggio in affitto durante il tuo soggiorno degli ospiti. La presenza della caparra aiuta quindi a minimizzare i rischi finanziari legati agli affitti turistici. Inoltre, porta gli ospiti a prestare maggiore attenzione durante il loro soggiorno. Per essere sicuri di riavere l’intero deposito al termine della vacanza, avranno cura di lasciare l’alloggio in buone condizioni.
Quando si restituisce il deposito cauzionale, è importante rispettare i requisiti di legge: I locatori devono restituire il deposito entro un periodo di tempo ragionevole dalla partenza degli ospiti e possono trattenere solo importi giustificati per i danni subiti. È quindi importante che le condizioni per la restituzione della caparra versata siano chiare fin dal principio.
In Italia, un deposito cauzionale non dovrebbe superare la somma di tre mesi di affitto netti. Questo vale sia per le locazioni a lungo termine che per quelle a breve termine.
Tuttavia, un deposito troppo alto non è consigliabile, soprattutto per appartamenti e case vacanze che vengono affittati per brevi periodi (una settimana o un weekend). In questo caso è più indicato un deposito di 200-400€, oppure una percentuale fissa del 10-15% del prezzo di prenotazione per l’intero periodo.
Se decidi di chiedere un deposito cauzionale ai tuoi ospiti, considera quanto segue.
Qual è l’ammontare della caparra? Quando e come viene riscossa? Come funziona la restituzione della caparra? In quali casi potresti trattenere una parte o il totale del deposito cauzionale?
Per evitare spiacevoli inconvenienti, assicurati che i tuoi ospiti conoscano le risposte a tutte queste domande. Ad esempio, potresti spiegare la modalità di pagamento e restituzione della caparra nella descrizione dell’annuncio sui portali di prenotazione. O nel contratto di locazione, se ne usi uno. Se utilizzi un channel manager come Smoobu, aggiungi tutte le informazioni relative al deposito anche nella guida digitale, in modo che i tuoi ospiti possano accedervi in qualsiasi momento.
Non dimenticare di fornire ai tuoi ospiti una ricevuta di pagamento del deposito, soprattutto se pagano in contanti all’arrivo.
Documenta le condizioni della tua casa vacanze prima dell’arrivo degli ospiti facendo un inventario e scattando delle foto. Se i tuoi ospiti dovessero causare dei danni, ne avrai la prova.
Informa i tuoi ospiti su eventuali danni preesistenti alle attrezzature o agli arredi. In questo modo, nel momento in cui arrivano alla tua casa vacanze e si accorgono che qualcosa non funziona, non si faranno prendere dall’ansia di non ricevere indietro la caparra.
Gli ospiti con animali domestici potrebbero avere un rischio maggiore di causare danni all’alloggio. Puoi quindi decidere di far pagare un deposito cauzionale più alto.
Tuttavia, non esagerare con l’ammontare della caparra per questa tipologia di viaggiatori! I tuoi ospiti con animali domestici non si dovrebbero sentire discriminati.
Nel caso effettivo in cui si verificasse un danno alla proprietà, assicurati di documentare le spese sostenute. Ad esempio, se i tuoi ospiti rompono una finestra, conserva la fattura o ricevuta di quanto hai pagato per montarne una nuova.
Non potrai legalmente trattenere parte della caparra senza una prova ufficiale dei costi che hai dovuto affrontare.
La verità è che pochi proprietari di case vacanza chiedono ai loro ospiti il versamento di una caparra. Mentre in passato si trattava di una pratica comune, al giorno d’oggi gli ospiti possono prenotare la maggior parte delle proprietà senza spese aggiuntive.
Questo significa che l’obbligo di versare una caparra potrebbe scoraggiare potenziali ospiti e ridurre il tuo tasso di occupazione.
Quali strategie possono utilizzare i proprietari di affitti brevi per gestire i potenziali danni agli alloggi in affitto senza scoraggiare gli ospiti?
Per evitare di chiedere ai tuoi ospiti un deposito cauzionale anticipato, puoi chiedere loro di coprire eventuali spese dopo il verificarsi del danno.
Per farlo, puoi aggiungere una clausola penale al tuo contratto di affitto. Altrimenti, puoi definire nel regolamento della casa i casi in cui i tuoi ospiti dovranno pagare delle penali. Ad esempio, se non rispettano regole specifiche come il divieto di organizzare feste o se causano danni gravi all’alloggio o alle zone comuni.
I proprietari di affitti brevi che utilizzano Smoobu per la gestione delle loro proprietà possono decidere d’impostare pre-autorizzazioni di deposito con uno dei nostri partner:
Scopri di più in questa guida.
A seconda del canale utilizzato dagli ospiti per prenotare la tua casa vacanza, potrebbero esserci diversi sistemi per la riscossione e la restituzione della caparra.
Per le prenotazioni dirette sul sito web della tua struttura ricettiva, puoi stabilire un deposito cauzionale obbligatorio. Alla fine del soggiorno, in assenza di danni, potrai rimborsare manualmente la cauzione ai tuoi ospiti.
Il sito di prenotazione Booking.com permette agli host d’impostare un deposito cauzionale anticipato. Starà a te, in quanto proprietario, gestire la riscossione e restituzione dell’importo in base alle condizioni indicate al momento della prenotazione.
Ecco come impostare un deposito su Booking:
Se vuoi tutelare la tua proprietà da eventuali incidenti ma non vuoi richiedere un deposito, puoi scegliere il programma protezione danni di Booking.com. In questo caso, la piattaforma si occuperà di contattare gli ospiti e di richiedere un rimborso spese in caso di danni materiali. Scopri di più in questo articolo.
Gli host di affitti brevi che promuovono i loro alloggi su Airbnb non possono richiedere una caparra, a meno che non gestiscano i loro alloggi con un channel manager con connessione API (come Smoou).
Per questi host, Airbnb mette a disposizione Aircover, una copertura assicurativa gratuita.
Detto questo, conviene richiedere una caparra per la tua casa vacanze? È difficile rispondere con un sì o con un no, dal momento che dipende molto da te. Ti sentiresti a disagio se affittassi il tuo appartamento senza deposito cauzionale? Una caparra può darti una certa sicurezza e protezione finanziaria in caso di danni, ma può anche dissuadere molti viaggiatori dal prenotare con te.
Se decidi di richiedere una caparra ai tuoi ospiti, assicurati che tutti i tuoi dettagli siano chiari: importo, condizioni di restituzione e tempistiche.
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