Quella dell’Albergo Diffuso è una realtà tutta italiana che, nonostante esista da quasi 50 anni, negli ultimi tempi sta attirando sempre più viaggiatori da tutto il mondo.
Ma di cosa si tratta esattamente? In questa guida completa scopriremo come funzionano gli Alberghi Diffusi, daremo un’occhiata ad alcuni esempi famosi e analizzeremo i pro e i contro di questa struttura ricettiva unica nel suo genere. Chissà che non sia questo l’investimento che stavi cercando!
Con il termine Albergo Diffuso (chiamato anche Hotel Diffuso) si riferisce a una struttura ricettiva che si sviluppa su più edifici di uno stesso borgo, piccolo centro abitativo o area montana.
L’idea alla base di ogni Albergo Diffuso è quella di valorizzare un’area storica e culturalmente ricca rinnovando la destinazione d’uso dei suoi edifici. In questo modo, case e stanze inutilizzate, così come stalle, grotte, canoniche, campanili e altro ancora, vengono rinnovate, riarredate e trasformate in alloggi turistici.
I vantaggi sono molteplici: la cultura e le tradizioni locali, che altrimenti andrebbero perse, vengono rivalutate, creando al contempo opportunità di lavoro per la gente del posto. Inoltre i viaggiatori hanno la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio unica, lontana dal turismo di massa.
Il concetto di Albergo Diffuso nasce dall’esigenza di riconvertire le case rimesse a nuovo dopo il terremoto del Friuli-Venezia Giulia del 1976. Il primo progetto pilota che utilizza questo termine è stato realizzato a Comeglians (Borgo Maranzanis) nel 1982. Seguono altri progetti di Alberghi Diffusi: nel 1994 nel vicino borgo di Sauris, nel 1995 a Bosa (Sardegna) e ad Alberobello (Puglia).
Da allora si sono sviluppati diversi progetti di Alberghi Diffusi in Italia, da nord a sud. Ognuno di essi ha la sua storia, le sue attrazioni e le sue peculiarità, in quanto nessun borgo o paesino è uguale all’altro.
Vediamo alcuni degli Alberghi Diffusi più famosi e frequentati.
Queste sono solo alcune delle tante opzioni disponibili. Se stai pensando di aprire il tuo Albergo Diffuso, dai un’occhiata a questi e altri progetti e lasciati ispirare!
Come per la maggior parte delle strutture ricettive in Italia (case vacanze, bed & breakfast, agriturismi, ecc.) non esiste una normativa nazionale per gli Alberghi Diffusi, ma norme regionali specifiche che ne regolano l’attività.
La prima legge che regola l’attività degli Alberghi Diffusi è stata emanata in Sardegna nel 1998 e aggiornata nel 2001. Secondo questa normativa, per Albergo Diffuso si intende una struttura ricettiva che offre “alloggio e altri servizi in camere, dislocate in più stabili separati esistenti ubicati in centro storico, integrati tra loro dalla centralizzazione in un unico stabile dell’ufficio ricevimento e delle sale comuni, e nello stesso o in altro stabile degli altri eventuali servizi offerti.”
Dai un’occhiata alle diverse normative regionali che regolano l’attività di un Albergo Diffuso qui.
Qualsiasi imprenditore o proprietario di alloggi che voglia aprire un Albergo Diffuso dovrà consultare le specifiche normative regionali. Tuttavia, esistono alcuni prerequisiti generali.
A seconda della posizione geografica del tuo Albergo Diffuso, degli edifici a disposizione e della cultura locale, puoi offrire ai tuoi ospiti una serie di servizi extra. Ad esempio:
Nel momento in cui valuti la possibilità di aprire una struttura ricettiva, devi fare un’analisi approfondita dei gruppi target che potrebbero interessarsi ai tuoi alloggi. In questo modo sarai in grado di creare un’offerta a misura dei tuoi ospiti.
Quali turisti potrebbero essere interessati a prenotare una stanza in un Albergo Diffuso? Gli Alberghi Diffusi offrono vacanze “relax”, lontane dai luoghi più affollati. Per questo motivo, sono perfetti sia per le coppie in cerca di un fine settimana romantico che per i viaggiatori che vogliono fare un’esperienza di digital detox.
Inoltre, il contatto diretto con la cultura e le tradizioni locali e la valorizzazione del territorio possono attirare i turisti in cerca di soggiorni sostenibili.
Un altro importante gruppo di riferimento potrebbe essere quello degli ospiti senior, per cui non dimenticare di aggiungere pacchetti e attività ad hoc! Infine, a seconda dei servizi extra che offri, potresti attirare famiglie con bambini e persino viaggiatori di lusso. Le opzioni sono molte!
Gli Alberghi Diffusi sono strutture ricettive molto specifiche, che richiedono impegno e dedizione. Si tratta dell’investimento giusto per te?
Potresti prendere in considerazione l’apertura di un Albergo Diffuso se:
Per maggiori informazioni, dai un’occhiata al sito web dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi, fondata da Giancarlo Dall’Ara
Se stai pensando di aprire un Albergo Diffuso, dai un’occhiata ai finanziamenti disponibili, sia a livello regionale che europeo. Trattandosi di progetti di riqualificazione del territorio, spesso sostenibili, potresti beneficiare di bandi e finanziamenti statali. Per saperne di più, contatta il tuo commercialista di fiducia.
Per facilitare la gestione della tua struttura ricettiva, considera l’utilizzo di un Channel Manager. Smoobu, per esempio, sincronizza automaticamente i tuoi calendari, evitando doppie prenotazione e riducendo le mansioni quotidiane. Le sue funzioni aggiuntive, come il sistema di prenotazione, la guida digitale per gli ospiti e la comunicazione automatizzata, semplificheranno notevolmente la gestione del tuo Albergo Diffuso.
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